Le zecche
Le zecche sono un problema emergente in questo periodo per i nostri amici a quattro zampe: sono portatrici di pericolose malattie e la loro presenza non può essere sottovalutata.
Sono particolarmente attive nel nostro Paese già dalla primavera e per tutta l’estate; possono essere di pochi millimetri ed arrivare anche a superare il centimetro, a seconda della specie ed in seguito all’assunzione di sangue: possono stare senza nutrirsi moltissimo tempo, ma una volta trovata la fonte del proprio sostentamento possono succhiare sangue anche per molte ore o più giorni.
Fermo restando che la cosa migliore è la PREVENZIONE e l’utilizzo di ANTIPARASSITARI , fondamentali sono dunque i controlli quotidiani del cane, abituato a camminare in aree erbose.
Zecche nei cani, come riconoscerle e rimuoverle :
La zecca, si aggrappa al pelo e poi comincia a camminare sulla sua cute per arrivare a destinazione: un punto in cui sia facile, mordendo la pelle, arrivare il sangue. Le aree in questione, dove quindi andare a cercare sono: la zona delle orecchie e quella intorno agli occhi, sul collo e tra le dita, sulle zampe.
Per staccare le zecche dalla pelle del nostro cane con una pinzetta afferriamo delicatamente la zecca il più vicino possibile alla pelle del cane e facciamo una leggera trazione verso l’esterno, facendo attenzione che non si spezzi e che quindi rimanga l’apparato boccale attaccato alla pelle del cane.
Il maschio della zecca in genere si stacca subito,la femmina richiede più pazienza e un maggiore contatto con l’alcool.
Una volta staccata, la zecca non va buttata per terra e schiacciata, perché non faremmo altro che far proseguire il suo ciclo naturale ,che per partorire si stacca dall’animale, partorisce (oltre 500 uova) e muore:si intuisce che ne basta solo una per infestare un ambiente.
La zecca che abbiamo tolta dal cane va bruciata o immersa nell’alcool.
Il punto in cui si trovava la zecca,va poi disinfettato e trattato con una pomata antisettica
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