Conoscete la sociopatia del distacco?

art_sociopatiadistaccoConoscete la sociopatia del distacco?

In altri termini, parliamo dell’ansia da separazione; il cane cade in forte stress nel momento del distacco con gli adopters.

Il cane, essendo un animale socioriferito, non deve stare solo.
Nella sua natura non esiste!

Sarà nostro compito, educare e NON ABITUARE, il cane a vivere serenamente, brevi o lunghi momenti della giornata lontano da noi.

COME RICONOSCERE I SINTOMI DI UN ANSIA DA SEPARAZIONE :

– Distruttività : sarà espressa come isterica, verso le porte di casa..finestre e non solo.

– Abbaio : uggiolii, gemiti e vocalizzi che posso arrivare ad ululati con pause, per attendere la risposta dell’altro. Un cane può abbaiare per ore ed ore di fila.

– Deiezioni e minzioni : il forte stress può portare ad uno scombussolamento da parte dell’apparato gastrico facendo eliminare feci molle e diarreiche; le pipì sono auto-rassicuranti, in alcuni momenti le vanno a rileggere per ricordarsi che sono in un ambiente sicuro.

– Polidipsia : bevono in maniera spasmodica.

– Scavare : cercano una via per ricongiungersi con l’adopter.

– Comportamento del cane all’ uscita : cercano di non far uscire l’adopter da casa, manifestano stress.

– Comportamento del cane al rientro in casa : eccesso di feste, senza capacità di controllo o di concentrazione. Nei casi estremi c’è la possibilità che il cane non abbia le forze per alzarsi e venirvi incontro, causa sfoghi di stress per molte ore.

– Asintomatica : non si presenta nessuno dei sintomi sopra elencati, ma in vostra assenza il cane non si muove, non beve, non gioca, etc..

Per fare in modo che il cane non arrivi a questo disturbo, bisogna lavorare sull’autonomia del soggetto e sulla valorizzazione di se stesso; dovremmo costruire un meccanismo del distacco come parte anticipatoria del nostro rientro.

Vi suggeriamo due utili consigli per PREVENIRE la Sociopatia del distacco :

1) Evitate di parlare al cane prima di uscire di casa, avviene spesso che gli adopters, prima di superare la soglia di casa, si rivolgano ai loro pet esclamando “ ciao amore, torno subito non ti preoccupare! ” e magari con qualche coccola annessa.

Per noi farlo è rassicurante, per loro è sconvolgente, pensateci bene, magari il cane, mentre voi vi state preparando, è comodo e tranquillo nella propria cuccia, voi vi avvicinate, aprite la relazione con lui, e poi andate via. Allora perchè lo fate? Per lui, questo può essere solo che straziante poiché dopo si aspetta di fare qualche cosa insieme a voi, mentre non ci sarete più per chissà quanto tempo.

2) Al rientro, il nostro comportamento deve essere normale, se appena varchiamo la soglia, il primo pensiero è il nostro amico a quattro zampe, gli facciamo credere che anche noi siamo stati in ansia senza di lui, dunque gli confermiamo che lo stress che può aver provato era giusto.
Dovremmo ignorarlo finchè il suo stato emozionale non sia equilibrato, il rientro in casa deve avvenire come se il cane non esistesse, nel modo più sereno possibile.