Il mio cane fa i dispetti…
Il mio cane fa i dispetti…
NO!!!
Sfatiamo questo mito, a dir poco comune, del cane che fa i dispetti.
Pensare di fare qualcosa a discapito di qualcun altro non è un ragionamento possibile per un cane; va al di là delle sue possibilità cognitive.
” Ma il mio cane lo sa! Lo sa di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Tant’è che quando rientro in casa…si va a nascondere / assume una postura di sottomissione / mi viene incontro con la coda tra le gambe e cambia l’espressione nel suo viso. ”
E se vi dicessimo che la motivazione del suo comportamento siete proprio voi?
E, che non sa minimamente di aver fatto qualcosa di sbagliato, nel momento esatto in cui la stava facendo?
Ebbene si, infatti, se vi trovate di fronte un soggetto che attua questo comportamento, sappiate che ha appreso per associazione: ogni volta che voi e il “problema” che avete trovato in casa si congiungono, può arrivare una brutta punizione.
Questo avviene, perché il cane ha ricevuto una punizione quando il problema è stato trovato, successivamente al fatto, e non nell’immediato.
Proviamo a vivere con i suoi occhi tramite una semplice equazione :
Io ( cane ) + noia + mobile rosicchiato = scarico di stress.
Quando il mio adopter entra in casa, e trova il mobile rosicchiato, mi punisce.
Io ( cane ) + mobile rosicchiato + adopter = punizione.
Le volte successive, se il cane vivrà lo stesso stato emotivo, probabilmente ripeterà la prima equazione, perché per lui il risultato sarà sempre riequilibrare il suo stato interiore.
Solo che… Voi rientrerete in casa, e, a lui, si chiuderà l’equazione, OPSSS adesso arriva la punizione.
RICORDIAMO che bisognerebbe sgridare il cane nel momento in cui sta facendo un azione sbagliata : pipì in casa, mordicchiare etc .. FARLO DOPO NON HA NESSUN SIGNIFICATO, contribuisce a fargli avere timore nei vostri confronti e ad alterare la vostra relazione.
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